salino
agg. e s. m. [dal lat. salinus, der. di sal «sale»]. – 1. agg. a. Di sale, del sale: sostanza s., il sale stesso; sapore s., il sapore caratteristico, salato o amarognolo, del sale da cucina, del solfato di magnesio, ecc.; depositi s., le saline (v. salina1, nel sign. 2). b. Che contiene disciolti uno o più sali: soluzione s.; preparato s.; liquido s.; acque s.; concimi salini. c. Simile al sale, che ha aspetto di sale: lucentezza s.; aspetto salino. d. A carattere s., in chimica, di composto che si comporta come un sale, che è cioè più o meno solubile in acqua, ed è ionizzato in soluzione acquosa. 2. s. m. In chimica, s. potassico, il residuo della distillazione della borlanda: costituisce circa il 10-12% del melasso originario e contiene sali potassici (40-50%), sodici, calce, allumina, silice, ossido di ferro, carbone e piccole quantità di solfuri; viene utilizzato come fertilizzante o per l’estrazione dei componenti di maggiore interesse.