salce
s. m. – Variante (propriam. forma sincopata) di salice, soprattutto frequente nel linguaggio letter. o poet. (poco diffusa invece come forma region.): lo scolare ... tra salci e altri alberi presso della torricella nascoso s’era (Boccaccio); Laudata sii per le tue vesti aulenti, O Sera, e pel cinto che ti cinge come il salce Il fien che odora! (D’Annunzio).