salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra salamandra), detta anche s. macchiata o pezzata, lunga 15-32 cm, con pelle a macchie gialle (in varianti queste sono rosse) su fondo nero lucido, presente fra le lettiere di foglie dei boschi e che partorisce in acqua fino a 70 larve che metamorfosano dopo 2-3 anni; la s. nera o alpina (lat. scient. Salamandra atra), lunga 12 cm, presente sulle Alpi, a colorazione nera uniforme, vivipara, che partorisce fuori dall’acqua 2-4 piccoli con polmoni, del tutto simili agli adulti; la s. di Lanza (lat. scient. Salamandra lanzai), presente nelle praterie alpine delle alpi Cozie, simile alla s. nera. Secondo una credenza diffusa già nell’antichità, tramandatasi alla cultura medievale europea anche attraverso l’iconografia, e ancora oggi non spenta del tutto nelle campagne, la salamandra può vivere nel fuoco e spegnere la fiamma (era pertanto associata, nella simbologia medievale, alla fede che non cede a tentazioni e al coraggio di fronte alle sofferenze). In relazione a tali caratteristiche, in similitudini e usi fig., con riferimento a persona dotata di notevole resistenza al calore: avere la pelle di una s.; sembrare, essere una s.; e con riferimento al fuoco di un tormento interiore: Di mia morte mi pasco, e vivo in fiamme: Stranio cibo, e mirabil salamandra! (Petrarca). 2. Seguito da diverse specificazioni, nome di altri anfibî urodeli: a. S. acquaiola, altro nome del tritone crestato. b. S. gigante del Giappone (lat. scient. Andrias japonicus), lunga fino a 175 cm, di abitudini notturne, diffusa nei torrenti del Giappone, dove si nutre di pesci, rane e invertebrati acquatici. c. S. di Padre David (lat. scient. Andrias davidianus), più piccola della precedente, diffusa nei torrenti della Cina. d. S. alligatore, nome della specie Cryptobranchus alleganiensis: v. criptobranco. e. S. tigre, altro nome dell’axolotl. 3. Piccolo forno, di solito a gas, in cui si fanno gratinare certi cibi al momento di servirli.