sagu
sagù (o sago) s. m. [dal fr. sagou, che è dal malese sàgù, attrav. il port. sagu]. – 1. Fecola ricavata dal midollo del tronco di alcune palme del genere Metroxylon (in partic. della specie Metroxylon sagu) e di altre piante tropicali dell’Asia (cicadacee), usata per la fabbricazione industriale del glicosio e, spec. in India, utilizzata come alimento; in commercio si trovano: il s. greggio, di solito in polvere, qualche volta in grani, di colore bianco grigiastro o gialliccio con tendenza al rosso; il fiore di s., polvere bianca fine, ottenuta dal precedente mediante ripetute lisciviazioni con acqua; il s. perla, costituito da granuli ovoidali o sferici, duri, inodori, di colore bianco o giallo-rossastro che, insolubili in acqua, si gonfiano con l’umidità senza perdere la loro forma. 2. In medicina, milza s., degenerazione amiloide della milza, che si presenta cosparsa di piccoli nodi rossastri che ricordano i granuli di sagù cotto.