saetta
saétta s. f. [lat. sagĭtta, prob. voce di origine etrusca]. – 1. letter. Freccia, arma da getto che si scaglia con l’arco o con la balestra: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse via per l’aere snella, Com’io vidi una nave piccioletta Venir per l’acqua verso noi (Dante); gli ho nel cor diritta una s. (Poliziano); Grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nemici sparte (Ariosto). In senso fig., poet., raggio del sole: Lo sol, ch’avea con le s. conte Di mezzo ’l ciel cacciato Capricorno (Dante). 2. estens. a. ant. Freccia, lancetta dell’orologio; strumento chirurgico a forma di freccia, più comunem. detto lancetta (v. lancetta, n. 1). b. Arnese di ferro a punta, usato per lavori di intaglio e di scultura. c. Utensile da trapano a punta piramidale usato per operazioni di alesatura. d. In geometria, lo stesso che freccia (v. freccia, nel sign. 4 a) di un arco di curva. e. Nelle costruzioni civili, lo stesso che saettone. 3. Fulmine, folgore, spec. quando la scarica elettrica segue la caratteristica traiettoria a zig-zag; con riferimento al moto velocissimo di cui la saetta, cioè il fulmine, è come il simbolo, il termine ricorre in similitudini: veloce, rapido come una s.; correre come una s.; sembrare una s.; fig., essere una s., di persona molto rapida nel fare qualcosa, o anche molto vivace e irrequieta. In frasi d’imprecazione: ti venga, ti colga una s.!, ti prenda un accidente. Di uso ormai ant., una s., un bel nulla, niente: non casca una s., non si riesce a concludere, a guadagnare nulla; In questa Pisa santa e benedetta, Dottori, galeotti e cavalieri, Fuor di lor non si trova una s. (Guadagnoli). 4. Erba saetta, denominazione di piante diverse, che per lo più hanno le foglie saettate, come la sagittaria e il gigaro. 5. In astronomia, Saetta, nome di una costellazione, più comunem. chiamata Freccia. ◆ Dim. saettina, saettuzza, ant. saettèlla (lancetta, punta di trapano e sim.).