saccente
saccènte agg. e s. m. e f. [forma di origine merid.: lat. sapĭens -entis, part. pres. di sapĕre «essere saggio»]. – 1. Di persona che tende presuntuosamente a far mostra di ciò che sa o crede di sapere, che non perde occasione per intervenire su ogni argomento, ostentando in modo sussiegoso e irritante un sapere, spesso superficiale e, talvolta, anche presuntuoso: è un uomo s. e noioso; è così s. che nessuno la può soffrire; per estens.: parlare con tono s.; la sua aria s. indispone tutti. Spesso sostantivato: detesto i s.; non fare il (o la) saccente! 2. ant. Sapiente, istruito, e anche esperto, scaltro: con un s. barattier si convenne del prezzo (Boccaccio). ◆ Dim. saccentèllo, saccentino, saccentuzzo, accr. e spreg. saccentóne, tutti anche come s. m. (f. -a): una studentessa un po’ saccentuzza; quel saccentone deve sempre intromettersi e dire la sua. ◆ Avv. saccenteménte, con tono saccente, da saccente: intervenire saccentemente su ogni argomento.