ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico, si contenta di restare fedele al proprio credo liberale – con la disponibilità (direi meglio: l’impegno) a contrastare le manifestazioni «cristianofobe» di cui sopra – non è chiara la parte assegnata nel disegno ruiniano. Fosse quella, in questo trambusto mondiale, di dare una mano a fare del cristianesimo «la base dell’identità» del mio Paese, mi parrebbe assai costrittiva. (Paolo Mieli, Corriere della sera, 10 dicembre 2004, p. 43, Commenti) • con l’inevitabile arbitrio che queste classificazioni recano in sé, [Antonio] Baldassarre, che nasce comunista e per giunta di specie umbra e volterriana, si può considerare come un altro degli eccellenti ruiniani arruolati in un campo che non è più degli infedeli, ma anzi si è rivelato comodo e fertile terreno di conquista. […] Nell’Udc di [Rocco] Buttiglione, [Carlo] Giovanardi e [Luca] Volonté, il cardinale ha giocato sul velluto. Mentre con [Francesco] Rutelli ha fatto il colpo grosso nel centrosinistra. Altri specchiati margheriti ruiniani: [Giuseppe] Gambale, [Beppe] Fioroni, [Enzo] Carra, (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 14 giugno 2005, p. 7, Attualità) • Anche il leghista Mario Borghezio arriverà dalla sua Padania fino alla romanissima San Pietro per il «gesto d’amore» al pontefice. L’europarlamentare in camicia verde è solo l’ultimo di una lunga lista di politici che accorreranno stamattina sotto le finestre del Papa. […] Comunione e liberazione sembra aver ritrovato una nuova giovinezza, il Forum delle famiglie, «Scienza e vita» e tutte le creature più ruiniane dell’arcipelago ecclesiale hanno aderito all’istante, Rinnovamento nello spirito schiererà le sue folle in canto e preghiera. (Fulvio Fania, Liberazione, 20 gennaio 2008, p. 5, Politica e Società).
Derivato dal nome proprio (Camillo) Ruini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 19 ottobre 1991, p. 15, Politica (Orazio La Rocca).