rosso /'ros:o/ [lat. rŭssus]. - ■ agg. 1. a. [di colore simile a quello del sangue] ≈ (lett.) rubro. ⇓ amaranto, bordò, carminio, cremisi, mattone, porpora, porporino, (lett.) puniceo, purpureo, rubino, sanguigno, scarlatto, vermiglio. ▲ Locuz. prep.: a luci rosse ≈ [→ LUCE (3. a)]. b. [che ha un colorito acceso: viso r.] ≈ arrossato, rubicondo. ↑ infiammato, infuocato, paonazzo. ↔ bianco, esangue, pallido, slavato. ● Espressioni: diventare rosso [avere le guance rosse, per vergogna e sim.] ≈ arrossarsi, arrossire, (fam.) farsi colore del peperone. ↑ avvampare, farsi di brace, imporporarsi, infiammarsi, infuocarsi. ↔ impallidire, sbiancare; fam., vedere rosso [perdere il controllo per l'ira] ≈ non vederci più. 2. (fig., polit.) [che appartiene a movimenti politici della sinistra: giunta, amministrazione r.] ≈ di sinistra. ⇓ comunista, gauchiste, socialista. ↔ ‖ bianco, nero. ■ s. m. 1. [colore rosso] ≈ ⇓ amaranto, bordò, carminio, cinabro, cremisi, porpora, vermiglio. ▲ Locuz. prep.: fig., in rosso [in condizioni economiche deficitarie: essere, andare in r.] ≈ in deficit, in passivo. ↔ in nero. 2. (gio.) [uno dei due colori nel gioco della roulette] ↔ ‖ nero. 3. (fam.) [parte interna dell'uovo di gallina] ≈ tuorlo. ↔ ‖ albume, bianco, chiara. 4. [segnale luminoso del semaforo che obbliga all'arresto] ↔ ‖ giallo, verde. 5. (f. -a) (polit.) [chi appartiene a movimenti politici della sinistra] ≈ ⇓ comunista, marxista, socialista. ↔ ‖ bianco, nero.