ronne
rònne s. m. [lettura pop. della sillaba -rum, sull’esempio di conne (v.)], ant. – Nome dell’abbreviazione con cui si rappresentava, nel Medioevo e nel Rinascimento, la desinen-za latina -rum, e anche altri gruppi finali comincianti con r- (per es., illorum, coram, notarius, feria potevano essere scritti: illo c0 nota fe). Nella tavola dell’alfabeto il segno era posto dopo la zeta, donde la locuz. dall’a al ronne, in uso un tempo con lo stesso sign. di «dall’a alla zeta».