rondine
róndine s. f. [lat. hirŭndo -dĭnis]. – 1. Nome comune degli uccelli passeriformi della famiglia irundinidi, e in partic. della specie Hirundo rustica, comune in Italia: tutte le rondini hanno forma allungata e aerodinamica, ali lunghe e appuntite, becco corto e coda generalm. forcuta; sono ottime volatrici, si cibano di insetti catturati in volo, costruiscono per lo più nidi di fango su rocce o edifici. In Italia sono presenti, oltre alla specie già nominata, quattro specie, tutte migratrici e nidificanti in Europa: la r. rossiccia (Hirundo daurica), diffusa nelle aree rocciose costiere e interne, la r. montana (Ptyonoprogne fulicola), tipica delle aree montane, il topino (Riparia riparia), che nidifica in colonie lungo le rive di fiumi; il balestruccio (Delichon aurica), comune nelle zone aperte e nei centri urbani. Molto noto il prov. una r. non fa primavera (v. primavera1, n. 1), e il modo prov. San Benedetto la r. sotto il tetto, per indicare l’inizio della primavera, poiché le rondini tornano in Italia verso la fine di marzo, intorno al 21, giorno in cui per molti secoli è caduta la festa del santo, recentemente spostata all’11 luglio. Per la locuz. coda di r., v. coda di rondine. 2. Rondine di mare: a. Altro nome con cui vengono indicate alcune specie di sterne, uccelli della famiglia laridi, e in partic. la sterna comune (Sterna hirundo). b. Nome di un pesce teleosteo del genere dattilottero (Dactylopterus volitans); è detto anche pesce rondine, che è inoltre nome region. del pesce volante (Exocoetus volitans). ◆ Dim. rondinèlla (v. rondinella1), rondinétta, rondinina, e, per indicare il piccolo della rondine, rondinino m. (meno com. rondinòtto m.).