rombare
v. intr. [der. di rombo3] (io rómbo, ecc.; aus. avere). – Produrre un rombo o dei rombi, un suono forte e profondo: romba il cannone; il tuono rombava ancora (Deledda); l’automobile passò rombando; mi rombano le orecchie. Con sign. attenuato, riferito al rumore di ali in movimento: senti come romba quello sciame di api, o quel calabrone; La passeretta gracchia e a torno romba (Poliziano).