rivoltare [der. di voltare, col pref. ri-] (io rivòlto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [voltare di nuovo] ≈ rigirare. 2. a. [mettere sopra ciò che era sotto: r. un foglio, un piatto] ≈ capovolgere, girare, ribaltare, rigirare, rovesciare, voltare. b. (fig.) [sottoporre a un cambiamento radicale] ≈ [→ RIVOLUZIONARE (2. a)]. 3. a. [volgere più volte, muovere qua e là: r. un pacco tra le mani] ≈ girare, rigirare, rivolgere, voltare, voltolare. b. (fig.) [dare un forte senso di nausea, di disgusto, anche assol.: un cibo che rivolta; r. lo stomaco; tanta ipocrisia mi rivolta] ≈ disgustare, (fam.) fare schifo (a), nauseare, repellere, ripugnare, stomacare. ↔ allettare, piacere (a). ■ rivoltarsi v. intr. pron. 1. [volgersi indietro con il corpo o con la testa] ≈ girarsi, rigirarsi, voltarsi, [più volte] (fam.) rivoltolarsi (r. nel letto). 2. (estens.) [andare a finire sottosopra: la vettura si è rivoltata] ≈ capovolgersi, dare di volta (o, non com., di balta), ribaltarsi, rovesciarsi. 3. [fare una rivolta contro autorità e poteri costituiti: la città si è rivoltata] ≈ insorgere, levarsi, ribellarsi, sollevarsi, [se chi è coinvolto appartiene agli ambienti militari] ammutinarsi. ■ v. rifl. [voltare il viso, la testa o la persona, dalla parte opposta: r. a guardare] ≈ girarsi, rivolgersi, voltarsi.