rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere: dare una r. alle bozze, al manoscritto. 2. Nell’uso milit., come sinon. di rassegna, l’ispezione e l’esame che il superiore fa di singoli elementi o reparti per accertarsi che il vestiario e l’armamento siano in ordine: fare la r. delle truppe, passare in r. un reparto (o l’equipaggiamento, le armi di un reparto); o anche la rassegna, da parte di un’autorità, di reparti fermi in servizio d’onore o che sfilano ordinatamente in occasioni solenni. In marina, l’ispezione che si fa all’equipaggio delle navi militari per controllarne l’assetto: ha luogo generalmente la domenica; r. navale, la rassegna che una determinata autorità passa alle unità di una forza navale, riunite insieme a tale scopo, in porto o in navigazione. Analogam., in aeronautica, rivista e r. aeronautica. 3. a. Sinon. di rassegna anche nell’espressione passare in r., nel senso di esaminare con metodicità e compiutezza fatti, circostanze e situazioni: passammo in r. tutte le possibili ipotesi. b. Pubblicazione periodica che ha generalm. per oggetto un particolare settore di studî o di attività, con interessi prevalentemente critici e di aggiornamento: r. scientifiche, e r. storica, letteraria, medica, di informatica; r. di moda, di arredamento, di automobilismo; r. illustrata; r. quindicinale, mensile, trimestrale, ecc., secondo l’intervallo di tempo di pubblicazione. Come titolo: R. storica italiana, R. di filosofia, R. di chirurgia, R. marittima, R. bancaria, ecc. 4. Genere di spettacolo misto di musica, canto, danza e prosa, legato da un sottile filo conduttore che offre il pretesto per una serie di quadri o scenette di intonazione comica, ironica o satirica, ispirati all’attualità e basati soprattutto sulla ricchezza scenografica, sulle attrattive di belle donne, sulla bravura dei comici e delle ballerine e su attrazioni del varietà: teatro di rivista; r. radiofonica, televisiva; la r. italiana del primo Novecento; una r. leggera, comica, satirica; la crisi della r. tradizionale, il sorgere della r.-cabaret. ◆ Dim. rivistina, pegg. rivistàccia e rivistùcola, tutti nei soli due sign. di «periodico» e di «spettacolo».