• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

riverire

Vocabolario on line
  • Condividi

riverire


v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: tutti riveriscono in lui uno dei più grandi genî del nostro tempo; riferito a cose: r. la memoria dei caduti per la libertà, le tradizioni della nazione; Sempre ricchezze r. ho visto Più che virtù (Ariosto). 2. Salutare con profondo e ossequioso rispetto, con grande deferenza, in espressioni disus., oggi solo scherz. e iron.: la prego di r. in mio nome suo padre; quando passerò a Roma, mi permetterò di venirla a riverire. Ormai disusate, se non con tono scherz. o iron., anche le formule la riverisco, o assol. riverisco, salutando a voce, e, nella chiusa di lettere, la riverisco distintamente, profondamente. ◆ Part. pres. riverènte, per lo più in funzione di agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. riverito, anche come agg.: un uomo politico stimato e riverito da persone di ogni tendenza; nome riverito e temuto; salutando a voce, in formule di ossequioso saluto oggi in disuso (o di uso solo scherz.): riverito dottore!; e come appellativo (invece del più com. reverendo): ascolti, riverito padre, o padre riverito. Com. le espressioni fig., scherz. o iron., essere servito e riverito, essere servito di tutto punto, con grande cura, e riveriti dubbî (senza altro valore che di enfasi): ho i miei riveriti dubbî su quanto racconta; permettimi di avere i miei riveriti dubbî.

Sinonimi e contrari
riverire
riverire v. tr. [dal lat. reverēri, der. di verēri "temere, onorare", col pref. re-] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). - 1. [avere o mostrare riverenza verso qualcuno o qualcosa: r. la memoria di un defunto] ≈ inchinarsi (a), onorare. ↑ adorare,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali