ritirata
s. f. [der. di ritirare]. – 1. a. Il fatto, l’operazione di ritirarsi. In partic., il movimento di arretramento eseguito da forze combattenti allo scopo di sottrarsi alla temporanea o locale superiorità avversaria, rompendo il contatto col nemico, e di assumere un nuovo schieramento in condizioni migliori e in posizione più opportuna per l’ulteriore resistenza o l’eventuale controffensiva: sotto l’incalzare dei nostri la r. dei nemici diventò una fuga disordinata; ordinare, effettuare, proteggere, impedire la r.; battere in r.; improvvisa, precipitosa r.; suonare la r. (ant. anche a r.), darne il segnale con speciali suoni di tromba o tamburo; r. tattica, movimento di forze limitate e di non grande estensione, attuato per fini tattici; r. strategica, movimento di grandi unità e di grande profondità ed estensione, che valga a sottrarsi all’iniziativa dell’avversario, obbligandolo a mutare piani e dispositivi, per fare fronte a una situazione nuova e imprevista. In quasi tutte le locuz. precedenti la parola può anche avere significato fig., alludendo a persona che recede da un tentativo o anche da una pretesa, da una richiesta: l’arrivo della polizia costrinse il ladro a battere in r.; vedendo che tutti erano ostili al suo progetto, si accinse a una prudente r.; fare una r. strategica, di chi ha commesso un errore o un atto inopportuno, per coprirlo o subirne il minore danno possibile (anche con riferimento a situazioni politiche). b. Con valore più concr., in qualche locuz., la strada, il percorso per cui delle forze si ritirano o intendono ritirarsi: tagliare, sbarrare la r. al nemico. Nella marina militare, la locuz. in r. designa i quartieri poppieri della nave, e si dice in partic. delle artiglierie che possono tirare verso poppa. 2. Il rientro in caserma, o negli accantonamenti e accampamenti, dei militari dopo la libera uscita; per estens., l’ora in cui essi debbono ritirarsi, e anche il segnale che l’annuncia: è stato punito perché è rientrato dopo la r.; si sentì suonare la r. dalla vicina caserma. 3. a. ant. o raro. Il fatto di ritirarsi in un luogo appartato, e il luogo o l’ambiente stesso in cui ci si ritira: de la Stanza regal le r. interne (T. Tasso). b. Latrina, soprattutto di caserme e vetture ferroviarie: è proibito servirsi della r. durante le fermate del treno nelle stazioni.