ritagliare
v. tr. [comp. di ri- e tagliare] (io ritàglio, ecc.). – 1. Tagliare di nuovo: vedo che il prosciutto di casa vi piace, vado a ritagliarne un altro po’; nel rifl.: mi sono ritagliata con quel coltello troppo affilato. 2. Tagliare, ricavare tagliando da un foglio o da un cartone, da un pezzo di stoffa o di altri materiali, un particolare ben definito: r. una figura, un disegno, un articolo dal giornale, staccarli, tagliandone i contorni tutto in giro con le forbici o con altro. 3. fig. Ricavare, trovare uno spazio di tempo e la possibilità di fare qualcosa di particolare all’interno delle altre attività: ho una giornata piena, ma cercherò di r. una mezz’ora per ricevere la delegazione sindacale. 4. ant. a. Alterare, detto di monete. b. Vendere al minuto. ◆ Part. pass. ritagliato, anche come agg.: figurine di carta ritagliate; in araldica, scudo ritagliato, scudo tagliato, nuovamente tagliato nella prima o nella seconda sezione; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può essere ritagliato.