risultato
(meno com. resultato) s. m. [part. pass. di risultare, sostantivato]. – Ciò che risulta come esito definitivo e conclusivo di un’azione, un’attività o un’operazione: il r. dell’inchiesta, di un’indagine scientifica; il r. di una cura, di un’operazione chirurgica; il r. di una discussione, di un congresso, di un esame; il r. di una votazione, delle elezioni; nello sport, r. di una gara, di un torneo, di un campionato, ecc., espresso, a seconda dello sport, con un punteggio o con una graduatoria; r. parziale (contrapposto a finale), di una votazione, di una gara sportiva, ecc., quello raggiunto prima che la competizione sia finita; avere, ottenere un ottimo, un pessimo r.; pervenire, approdare a un r.; i suoi sforzi non hanno prodotto r. apprezzabili, concreti; assol., sempre in senso buono: spero di poter ottenere qualche r. dalle mie fatiche, qualche buon risultato. Nell’uso ant., con il valore specifico di risoluzione di un organo deliberante: sto anch’io con impazienza aspettando il r. di quel gran Consiglio (Muratori). In matematica, r. di un’operazione, di un calcolo, di un problema, il numero, la formula, la figura, ecc. che si ottengono eseguendo l’operazione o risolvendo il problema, e che quindi ne costituiscono la conclusione: r. di una moltiplicazione, di un’espressione, di una costruzione geometrica.