ristringere
ristrìngere (ant., tosc. e letter. ristrìgnere) v. tr. [nel sign. 1, comp. di ri- e stringere; nel sign. 2, dal lat. restringĕre, comp. di re- e stringĕre «stringere»] (coniug. come stringere). – 1. Stringere di nuovo: r. un dado, un bullone che si era allentato; prima di congedarsi mi ristrinse la mano. 2. letter. o pop. tosc. a. Lo stesso che restringere: r. o far r. il sugo, il brodo; io mi ristringeva e quasi mi contraeva in me stesso (Leopardi); senza però muoversi, anzi ristringendosi, per non toccar que’ sozzi corpi ... (Manzoni). b. Intensivo di stringere: r. un nodo; ristringe al corridor la briglia (Poliziano). ◆ Part. pass. ristrétto (che funge anche da part. pass. di restringere), frequente come agg. (v. la voce prec.); nell’uso pop. tosc. ristrinto ma solo in senso materiale.