ristabilire [der. di stabilire, col pref. ri-] (io ristabilisco, tu ristabilisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rimettere in vigore qualcosa che era decaduto: r. la monarchia] ≈ reintrodurre, restaurare, ripristinare. ↑ disseppellire, riesumare. ↔ riaffossare, riseppellire. 2. [rimettere in buona salute: il riposo ti ristabilirà in poco tempo] ≈ guarire, rimettere in forze (o in piedi), risanare, sanare. ■ ristabilirsi v. intr. pron. 1. [ritornare in buona salute, con la prep. da o assol.: r. da una malattia; mi sono ristabilito] ≈ guarire, rimettersi, riprendersi, (non com.) risanarsi. ↔ ricadere. ↓ ammalarsi (di), [con uso assol.] (lett.) infermare. 2. [assol., detto del tempo e sim., tornare bello: il tempo non accenna a r.] ≈ aggiustarsi, mettersi al bello, (non com.) racconciarsi, rasserenarsi, rimettersi. ↔ (lett.) corrucciarsi, guastarsi, mettersi al brutto, (lett., non com.) rabbuiarsi.