risovvenire
v. tr. e intr. [comp. di ri- e sovvenire2] (coniug. come sovvenire), letter. o elevato. – 1. tr. Sovvenire, soccorrere di nuovo. 2. intr. (aus. essere) Tornare alla memoria: mi risovviene ora il suo nome, il suo aspetto; ora nel carcere, ... mi risovvenivano tutte le parole udite, tre mesi innanzi, da’ genitori (Pellico); mi risovveniva il tempo della mia fanciullezza. Spesso con uso impers., seguìto da un sost. (retto dalla prep. di): mi risovviene del giorno in cui la vidi per la prima volta; E quando pur questa invocata morte Sarammi al lato, ... di voi per certo [o mie speranze antiche] Risovverrammi (Leopardi); ti risovvenga del materno affetto! (Giusti); oppure da una proposizione: gli risovvenne di quando studiavano assieme. Meno com. come intr. pron.: mi risovvengo ora di quello che mi hai detto; quanto fu lunga la dimenticanza, altrettanto fu cruda la fitta del risovvenirsene (Rovani).