risonatore
risonatóre (o risuonatóre) s. m. [der. di risonare]. – In fisica e nella tecnica, sistema o apparato capace di entrare in risonanza. In partic., r. meccanici, sistemi meccanici capaci di diventare sede di oscillazioni di una frequenza determinata quando sollecitati da forze variabili con la stessa frequenza; tra questi sono compresi i r. elastici, che entrano in risonanza se investiti da onde elastiche; se tali onde hanno frequenza acustica, i risonatori prendono il nome di r. acustici, tra i quali i diapason e i r. di Helmholtz 〈hèlmholz〉 (dal nome del fisico ted. H. L. F. von Helmholtz, 1821-1894): questi ultimi sono costituiti da sfere metalliche cave, munite di due fori (a uno dei quali si accosta l’orecchio mentre l’altro è rivolto verso la sorgente sonora), che entrano in risonanza con frequenze sonore dipendenti dal loro volume, cosicché una serie di tali dispositivi, di dimensioni diverse, consente di effettuare l’analisi di un suono composto da diverse frequenze. R. elettrico, circuito elettrico capace di entrare in oscillazione per risonanza con un oscillatore: in partic., r. a cavità, costituito da un corpo conduttore cavo (cavità risonante) riempito da un dielettrico (generalm. aria), usato soprattutto nella tecnica delle microonde; r. piezoelettrico, cristallo di quarzo opportunamente sagomato che, per il fenomeno della piezoelettricità, si comporta come circuito oscillante estremamente selettivo (per tale proprietà è usato, per es., negli orologi al quarzo).