risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico con la riga e il compasso, r. di un’equazione algebrica per radicali, in matematica. In logica matematica (e in partic. nello studio dei fondamenti della matematica), il principio di r., enunciato da D. Hilbert nel 1900, affermava che ogni problema matematico ben posto ammette soluzione; successivamente Hilbert, considerando che il principio stesso necessitava di una dimostrazione, rinunciò a sostenerlo e in sostituzione enunciò il cosiddetto problema fondamentale della matematica o problema della decisione, che si propone di studiare quali sono le questioni matematiche risolubili e quali quelle non risolubili, nel contesto delle impostazioni assiomatiche correnti.