riserbo
risèrbo (ant. risèrvo) s. m. [der. di riserbare]. – 1. L’essere molto riservato nell’esprimere il proprio stato d’animo, le proprie intenzioni e valutazioni (più forte, quindi, che riservatezza), come comportamento particolare: parlare di sé, dei proprî propositi, con molto r.; sullo svolgimento delle indagini, gli inquirenti mantengono il massimo r., un r. assoluto; tenersi in r., in un dignitoso r., e al contr. uscire dal r., manifestare, dire apertamente quanto fino a quel momento non si era manifestato o detto; anche come qualità abituale: un uomo pieno di r., che si distingue per il suo riserbo. 2. ant. Guardia: Prese el cammino, e sotto buon riserbo Seguìal de’ fedel can la schiera stretta (Poliziano); protezione, difesa: andiam per mezzo De’ nemici e de l’armi a morte esposti Senza riservo (Caro).