rischio epidemie
(rischio epidemia), loc. s.le m. Segnalazione di pericolo per il possibile insorgere di epidemie. ◆ È stata l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, a comunicare la fine dell’emergenza. Secondo le loro liste era rimasto soltanto Taiwan tra i Paesi a rischio epidemia. (Alessandra Arachi, Corriere della sera, 6 luglio 2003, p. 15, Cronache) • Difficoltà analoghe si registrano in Sri Lanka. In questo Paese inoltre è particolarmente forte il rischio epidemie. (Riccardo Maraccioni, Avvenire, 28 dicembre 2004, p. 4, Primo piano) • [Romano] Prodi ha raccolto queste voci, ha telefonato ai responsabili della Campania, ha sentito ministri e tecnici della Protezione civile, ha letto i giornali stranieri che descrivono l’ennesino disastro italiano, raccolto i segnali da Bruxelles, dall’Europa comunitaria, ha visto soprattutto montare la protesta sociale e il rischio epidemie. (Marco Marozzi, Corriere della sera, 2 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. rischio e dal s. f. epidemia.
Già attestato nel Corriere della sera del 3 novembre 1998, p. 16.