riscattare [lat. ✻reexcaptare, der. di captare "afferrare, prendere", coi pref. re- e ex-]. - ■ v. tr. 1. [riavere, pagando quanto si è ricevuto oltre agli oneri accessori, un oggetto dato in pegno come garanzia di un prestito: r. un orologio d'oro impegnato] ↔ ‖ *impegnare. 2. a. (fig.) [dare a qualcuno libertà dalla servitù del peccato, da una tirannide e sim.: Gesù Cristo ha riscattato col suo sangue gli uomini dal peccato originale] ≈ affrancare, emancipare, liberare, redimere, salvare. ↔ aggiogare, asservire, assoggettare, sottomettere. ↑ schiavizzare. b. [dare compensazione a qualcosa di negativo: la rozzezza del suo stile è riscattata da una certa energia popolaresca] ≈ bilanciare, compensare. 3. (giur.) [liberare un bene da ipoteche, servitù, clausole e oneri vari gravanti su esso: r. un fondo] ≈ Ⓖ svincolare. ↔ Ⓖ vincolare. ⇓ ipotecare. ■ riscattarsi v. rifl. 1. [conseguire la liberazione dal disonore, dall'infamia e sim., con la prep. da: r. dalla cattiva fama con un comportamento irreprensibile] ≈ affrancarsi, liberarsi, redimersi, risollevarsi. ‖ salvarsi. 2. (estens.) [ottenere di nuovo risultati positivi dopo un iniziale cedimento: dopo alcune prove negative l'atleta si è riscattato nell'ultima gara] ≈ recuperare, rifarsi, riprendersi, rivalersi.