riquadratura
s. f. [der. di riquadrare]. – L’operazione di riquadrare, e il modo o i mezzi con cui viene eseguita: r. di un blocco di pietra, di marmo; r. di una stanza, di un soffitto, con decorazioni varie, e una r. semplice, barocca, una r. in stucco, in colore più scuro. In partic., in tipografia, operazione con cui una composizione o un’illustrazione vengono racchiuse entro un riquadro formato da filetti di vario spessore o da fregi: molto diffusa in passato, particolarmente quale ornamento di frontespizî, tavole illustrative, ecc., oggi è usata soprattutto nei lavori commerciali (manifesti, etichette, ecc.), ed è consueta in quotidiani e periodici, per annunci pubblicitarî e per particolari ma brevi notizie.