riprodurre [der. di produrre, col pref. ri-] (coniug. come produrre). - ■ v. tr. 1. [ricavare una copia da un originale: r. un documento, una stampa] ≈ copiare, duplicare, [riferito a uno scritto] ricopiare, [riferito a uno scritto] trascrivere. ⇓ fotocopiare, scannerizzare, scansionare. 2. (bibl.) a. [dare pubblicazione a stampa a discorsi già diffusi: i giornali hanno riprodotto il discorso del capo del governo] ≈ pubblicare, stampare. b. [stampare di nuovo testi già stampati in precedenza: nel libro è riprodotto un suo vecchio saggio] ≈ ripubblicare, ristampare. 3. a. [dare rappresentazione a qualcosa tramite una narrazione, un dipinto e sim.: r. sulla tela, in una pagina di prosa uno stato d'animo] ≈ esprimere, rappresentare, ricostruire, [spec. tramite una narrazione] descrivere, [spec. tramite una narrazione] narrare, [spec. tramite una narrazione] raccontare, [spec. tramite un'opera figurativa] raffigurare, [spec. tramite un'opera figurativa] ritrarre. b. [fare l'imitazione di atteggiamenti o comportamenti altrui: r. il modo di parlare di una persona] ≈ fare il verso (a), imitare, rifare, (spreg.) scimmiottare, simulare, [riferito alla gestualità e sim.] mimare. 4. (biol.) [generare individui della propria specie] ≈ moltiplicare. ■ riprodursi v. intr. pron. 1. a. [prodursi, formarsi di nuovo: speriamo che le verruche non si riproducano] ≈ riformarsi, (fam.) spuntare come i funghi. ‖ riapparire, ricomparire, rispuntare. b. [di situazione, circostanza e sim., presentarsi di nuovo: questi inconvenienti non devono più r.] ≈ ripetersi, ripresentarsi. 2. (biol.) [generare individui della stessa specie: l'animale che non ha raggiunto la maturità sessuale non è in grado di r.] ≈ fare razza, generare, moltiplicarsi, prolificare. ‖ propagarsi.