riprendere /ri'prɛndere/ [lat. repre(he)ndĕre, der. di pre(he)ndĕre "prendere", col pref. re-] (coniug. come prendere). - ■ v. tr. 1. a. [prendere di nuovo qualcosa: r. a nolo un'automobile] ≈ (fam.) ripigliare. ● Espressioni: riprendere coscienza (o conoscenza o i sensi) ≈ e ↔ [→ RIPRENDERSI (1. a)]; riprendere in esame (o in considerazione) [esaminare qualcosa di nuovo allo scopo di approfondire i risultati del precedente esame: r. in esame una proposta] ≈ rianalizzare, riconsiderare, riesaminare, ripensare. b. [cogliere di nuovo qualcuno a fare qualcosa: l'hanno ripreso a rubare] ≈ (fam.) beccare, ricogliere, (fam.) ripigliare. c. [essere colpito nuovamente da un malanno e sim.: r. l'influenza] ≈ (fam.) ripigliare. 2. a. [tornare in possesso di una cosa che si era abbandonata o perduta: r. l'ombrello] ≈ (fam.) ripigliare. ↔ riabbandonare, riperdere. b. (fig.) [tornare ad avere una risorsa fisica o psichica che si era esaurita: r. fiato, lena, animo, forza] ≈ recuperare, riacquistare, (fam.) ripigliare. ↔ riperdere. 3. (estens.) a. [in una gara di corsa, portare a termine l'inseguimento dei corridori che si erano portati avanti: riuscire a r. il gruppo dei primi] ≈ raggiungere, (fam.) riacchiappare, (fam.) riacciuffare, (fam.) ripigliare. ↓ avvicinarsi (a). ↔ perdere, staccarsi (da). b. [prendere indietro ciò che si era dato o venduto, spec. nella forma riprendersi: se il regalo non ti piace, me lo riprendo] ≈ (fam.) ripigliarsi. c. [riportare via con sé chi si era già condotto in un luogo, presso una persona, ecc.: andare a r. i figli a scuola] ≈ prendere, recuperare, (fam.) ripigliare. ↔ riaccompagnare, riportare. d. [accettare che tornino presso di sé persone che erano state allontanate: r. al proprio servizio un lavorante che si era licenziato] ≈ riaccettare, riaccogliere, (fam.) ripigliare. 4. a. [dare inizio di nuovo a un'azione interrotta: r. il cammino] ≈ (fam.) riattaccare, ricominciare, (fam.) ripigliare, (non com.) riprincipiare. ↔ reinterrompere. b. [rimettere in corso un processo interrotto: r. la produzione] ≈ riattivare, riavviare. 5. a. [effettuare una ripresa con la macchina fotografica: il fotografo lo riprese mentre saltava] ≈ fare una foto (a), fotografare. ⇓ zumare. b. [effettuare una ripresa con la macchina da presa: r. una scena] ≈ cinematografare, filmare. ⇓ zumare. 6. [prendere qualcosa da un modello, con la prep. da del secondo arg.: la lingua italiana ha ripreso molte parole dal francese; ha ripreso quel caratteraccio dal nonno] ≈ derivare, ereditare, (fam.) ripigliare, trarre. 7. [far notare un errore a chi sbaglia allo scopo di correggerlo, anche con le prep. di, per del secondo arg.: fu ripreso aspramente (della sua negligenza, per il suo comportamento)] ≈ (fam.) fare una parte (o partaccia o lavata di capo) (a), rabbuffare, (non com.) rampognare, (non com.) redarguire, richiamare, rimbrottare, rimproverare, (fam., scherz.) ripassare, (fam., ant.) ripigliare, sgridare, (fam.) strapazzare, (fam.) strigliare, strillare. ↑ biasimare. ↔ encomiare, lodare. 8. (marin.) [mettere in tensione un cavo allentato] ≈ cazzare, tesare. ■ v. intr. 1. (aus. essere o avere) [cominciare di nuovo, anche con la prep. a e l'inf.: lo spettacolo riprenderà fra mezz'ora; r. a leggere] ≈ (fam.) riattaccare, ricominciare, (fam.) ripigliare, (non com.) riprincipiare. ↔ reinterrompersi. 2. (aus. avere) [assol., ricominciare a parlare (nell'introdurre un discorso diretto): "Quel che vorrei sapere", riprese il primo, "è se que' signori di Milano penseranno anche alla povera gente di campagna ..." (A. Manzoni)] ≈ continuare, proseguire, (fam.) ripigliare. ↔ interrompersi. 3. (bot.) [di piante appassite, recuperare il vigore: dopo l'innaffiatura il geranio pare che riprenda] ≈ ravvivarsi, rinvigorirsi, (fam.) ripigliare, riprendersi. ↑ rifiorire, rinascere. ↔ appassire, rinsecchire, sfiorire, svigorirsi. ↑ morire. ■ riprendersi v. intr. pron. 1. a. [riacquistare conoscenza dopo un mancamento: ebbe uno svenimento, ma si riprese subito] ≈ rianimarsi, riaversi, rinvenire, (fam.) ripigliarsi, riprendere coscienza (o conoscenza o i sensi), (lett.) risensare, (lett.) risentirsi, ritornare in sé. ↔ mancare, perdere i sensi (o conoscenza), svenire, venire meno. b. [tornare nella propria integrità fisica e morale: dopo la morte del figlio non s'è più ripresa] ≈ riaversi, (lett.) rinfiorarsi, (fam.) ripigliarsi, risollevarsi. ↑ rifiorire, rinascere, risorgere. c. (estens.) [riprendere quota, rimettersi in sesto: l'azienda s'è ripresa bene dalla crisi] ≈ riassestarsi, rimettersi in sesto, (fam.) ripigliarsi, risollevarsi. ↔ dissestarsi. ↑ chiudere, fallire. 2. [evitare in tempo un errore: stava per commettere una gaffe, ma si riprese subito] ≈ correggersi, (fam.) ripigliarsi.