riposto
ripósto agg. e s. m. [part. pass. di riporre]. – 1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito: Luoghi da sospirar riposti e fidi (Petrarca); Stavi in riposte mura (Manzoni); il suo gusto finissimo sa scoprire e indicare le più r. bellezze dello stile; poesia ricca di significati riposti. 2. s. m. a. Nell’Italia merid., ambiente per il deposito di generi alimentari o di oggetti per il servizio della tavola: la chiave del r. dov’erano ammucchiate in un canto forme di cacio e di ricotta salata, e da un cerchio da botte, appeso alla volta, ciondolavano salami di maiale e di tonno (Capuana). b. In marina, militare e mercantile, ogni locale disposto vicino ai quadrati (sale da pranzo), per il servizio tra questi e le cucine, per deposito del vasellame, ecc.