riporre /ri'por:e/ [lat. reponĕre, der. di ponĕre "porre", col pref. re-] (coniug. come porre). - ■ v. tr. 1. a. [porre di nuovo, spec. nell'espressione riporre mano: r. mano ai lavori] ≈ rimettere. b. [porre una cosa nel luogo da cui si era presa: r. il dizionario nello scaffale dopo averlo consultato] ≈ mettere a posto, ricollocare, rimettere, riposare, risistemare. ↔ ritogliere, togliere. 2. [porre una cosa in un luogo dove possa rimanere ben custodita e riparata: r. i vestiti nell'armadio; r. gli occhiali nell'astuccio] ≈ chiudere. ↔ estrarre, (fam.) tirare fuori. ■ riporsi v. intr. pron. [mettersi di nuovo a fare qualcosa, con la prep. a: r. al lavoro; r. a sedere] ≈ rimettersi. ● Espressioni: fig., fam., andare a riporsi [scomparire dalla vista: ma vai a riporti!] ≈ (lett.) celarsi, nascondersi, (lett.) occultarsi, (fam.) togliersi di mezzo. ↔ mostrarsi, (lett.) palesarsi, (fam.) venire fuori.