ripetere /ri'pɛtere/ (ant. repetere) [dal lat. repetĕre, der. di petĕre "chiedere; avviarsi verso", col pref. re-]. - ■ v. tr. 1. a. (giur.) [fare richiesta in giudizio di una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. i danni] ≈ Ⓖ chiedere, Ⓖ richiedere, rivendicare. b. (lett.) [riandare indietro nel tempo ricordando fatti accaduti: E ripetendo quel che l'aveva detto Il cavalliero, in tal dolor discese, Che ... (L. Ariosto)] ≈ e ↔ [→ RIPENSARE v. intr. (2)]. 2. a. [eseguire, compiere di nuovo qualcosa: r. un esperimento] ≈ iterare, reiterare, replicare, rieseguire, rifare. b. [conseguire di nuovo un risultato e sim.: r. la vittoria, il successo] ≈ bissare, riconquistare, riguadagnarsi, riottenere. 3. a. [proferire di nuovo parole proprie o altrui, dire di nuovo, anche seguito da prop. oggettiva implicita o esplicita: r. una frase; ti ho ripetuto mille volte di non allontanarti; ti ho detto e ti ripeto che non ci vengo] ≈ (lett.) iterare, reiterare, replicare, (iron.) ricantare, ridire. b. [esprimere a voce ciò che si è ascoltato o letto precedentemente: non posso ripeterti ciò che hanno detto contro di te] ≈ (lett.) rapportare, ridire, riferire, riportare. ‖ narrare, raccontare. ↔ sottacere, tacere. c. [studiare di nuovo una parte, un testo, una lezione e sim. per mandarli a mente] ≈ [→ RIPASSARE v. tr. (2. b)]. d. (fam.) [prendere una nuova razione di cibo: ti dispiace se ripeto?] ≈ (fam.) fare il bis. ■ ripetersi v. intr. pron. 1. [verificarsi più volte, con regolarità, nel tempo: le stagioni si ripetono ogni anno] ≈ succedersi, susseguirsi. 2. [di situazione, circostanza e sim., presentarsi di nuovo: errori come questo non devono più ripetersi!] ≈ ricapitare, ripresentarsi, riprodursi, [di occasione e sim.] rispuntare.