ripassare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e passare]. – 1. intr. (aus. essere) Passare di nuovo, muoversi attraversando di nuovo uno spazio: r. per una via, davanti a casa; r. sotto il ponte; tornando da Roma, ripasserò per Firenze, e ci potremo così rivedere; riferito a uccelli o anche a pesci migratori, fare il ripasso: le beccacce, qui, ripassano in marzo; in senso fig.: non ti ripassi per la mente una simile assurdità!; e unito a passare per indicare continuità, ripetizione dell’azione: passava e ripassava sotto le finestre della sua bella; Muta la spola passa e ripassa (Pascoli). In partic., tornare in un luogo per vedere se sia tornata la persona che si cercava e non si era trovata o se sia possibile compiervi l’azione che non si è potuta compiere la prima volta: il dottore non è ancora rientrato, provi a r. verso le otto; ora non ho tempo, ripasserò fra un’ora; se ripasserà nel pomeriggio potrà ritirare il suo vestito bell’e pronto. 2. tr. Passare, attraversare di nuovo un luogo: r. il fiume, i monti, la frontiera; in usi estens., r. la farina nello staccio; r. in padella, sottoporre verdure già lessate a una ulteriore cottura in padella per insaporirle variamente. Con altri sign. proprî del verbo semplice: ripassami la saliera, per favore; r. la biancheria, un paio di calzoni col ferro da stiro; r. i contorni di un disegno; r. un disegno con l’inchiostro di china, dopo averlo tratteggiato la prima volta a matita. In senso fig., ripercorrere con la mente, con l’attenzione: r. nella memoria gli avvenimenti trascorsi; r. la lezione, la parte, un discorso, rileggerli o ripeterli mentalmente per imprimerli meglio nella memoria; rivedere, riscontrare, controllare: r. i conti, il denaro da versare; r. un tessuto, un filato, nell’industria tessile, controllare che la lavorazione sia perfetta, eliminando le eventuali imperfezioni; r. un motore, un apparecchio, una macchina, o una costruzione, controllarne lo stato e l’efficienza, effettuando le sostituzioni e le riparazioni che risultino necessarie. In usi fam., scherz., sgridare aspramente, o anche picchiare: è tornato a casa tutto sporco, e la madre l’ha ripassato ben bene; r. le costole a uno, bastonarlo. ◆ Part. pass. ripassato, anche come agg.: verdure ripassate (in padella).