ripa
s. f. [lat. rīpa; cfr. riva]. – 1. Variante letter. o region. di riva: né [il lago] da altra r. era chiuso che dal suolo del prato (Boccaccio); il pastorel ... arguto carme Sonar d’agresti Pani Udì lungo le ripe (Leopardi); specifica tuttavia, spec. nel linguaggio venatorio, nella denominazione uccelli di r., i palmipedi, spec. i trampolieri, e quelli che frequentano le rive e spiagge del mare. 2. letter. o region. Costa o parete a picco, luogo dirupato e scosceso: un’alta ripa Che facevan gran pietre rotte in cerchio (Dante); uno monte altissimo, al quale era una r. profondissima (Fior. di s. Franc.). In partic., come termine geografico, scarpata costiera a picco, continuamente minata dall’abrasione marina (corrisponde a quello francese, più noto, falaise: v. falesia). ◆ Dim. riparèlla o riperèlla, ripétta. ◆ La parola s’incontra, col primo o col secondo sign., come elemento componente di molti toponimi: Ripacandida, Ripalta, S. Paolo Ripa d’Oglio, Lago di Ripa Sottile, ecc. A Roma: Ripa Grande, il porto fluviale presso il Testaccio; Ripetta, l’antico porto più a monte (presso Piazza del Popolo); Ripa, nome di un rione.