rinverdire
v. tr. e intr. [comp. di r- e inverdire] (io rinverdisco, tu rinverdisci, ecc., ant. io rinvérdo, tu rinvérdi, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. Far ritornare verde: la primavera rinverdisce gli alberi; r. o far r. le pelli, in conceria, compiere l’operazione di rinverdimento. Come intr., anche con la particella pron.: il prato rinverdisce, è rinverdito, si è rinverdito; né più mai rinverdirà quel mirto (Leopardi); Il verde melograno ... Rinverdì tutto or ora (Carducci). 2. fig., letter. Far tornare vivo, fresco, giovane, vigoroso: s’anco un Dio ... mi prometta Rinverdir le mie membra (V. Monti); negli animi che egli [Amore] si elegge ad abitare, suscita e rinverdisce ... l’infinita speranza e le belle e care immaginazioni degli anni teneri (Leopardi); quella notizia rinverdì le sue ambizioni; talora nel senso di rinnovare, richiamare in vita propositi, idee passate, dare a cose vecchie apparenza di novità: ha ripreso e rinverdito un suo vecchio articolo. Nell’intr. pron., ritornare giovane, vigoroso: Né perché faccia indietro april ritorno, Si rinfiora ella [la vita mortale] mai, né si rinverde (T. Tasso); rinnovarsi: Ov’è ’l pianto ognor fresco, e si rinverde (Petrarca).