rinserrare
v. tr. [der. di serrare, con i pref. r- e in-] (io rinsèrro, ecc.). – 1. Serrare dentro un’altra volta: lo lascia uscire per mezz’ora e poi lo rinserra in casa. 2. Chiudere dentro ben serrato: rinserrò i documenti nella cassaforte; ho fatto incetta qui di parecchi giornali scostumati; ma prima di leggerli rinserriamo le nostre consorti nei loro appartamenti (Faldella); nel rifl.: quando studia si rinserra in camera e non apre a nessuno; in senso fig.: rinserrarsi in un convento. In questi casi ha senso non dissimile da rinchiudere, ma è meno pop., e può indicare chiusura più ermetica e atto più risoluto. 3. raro. Sbarrare, turare: r. una strada, un canale. ◆ Part. pass. rinserrato, anche come agg., ben serrato: tiene il cane sempre rinserrato nel canile; sta tutto il giorno rinserrato in casa; il fiume correva rinserrato fra due altissime sponde. Sostantivato al masch., luogo chiuso, senza aria: una camera parata di damasco, ma dove il tanfo di muffa e di rinserrato levava il respiro (Ed. Calandra).