rinsaccare
v. tr. e intr. [comp. di r- e insaccare] (io rinsacco, tu rinsacchi, ecc.). – 1. tr. a. Insaccare di nuovo o, semplicemente, insaccare. b. Scuotere il sacco alzandolo e battendone con forza il fondo a terra affinché la roba insaccata vi stia più pigiata. 2. intr. (aus. essere), fig. a. Affondare la testa nelle spalle, alzare e stringere le spalle, per abitudine: cammina rinsaccando; o anche per espressione occasionale d’incertezza o disinteresse (in questo senso più com. con la particella pron.: invece di rispondere si limitò a rinsaccarsi nelle spalle). b. Nell’andare a cavallo, urtare violentemente contro la sella per incapacità di seguire il ritmo del trotto o per andatura irregolare della cavalcatura. ◆ Part. pass. rinsaccato, anche come agg., di persona, insaccato, rinfagottato: arrivò tutto rinsaccato in un pesante cappotto di tipo militare.