rincuorare (o rincorare) [der. di inc(u)orare, col pref. r(i)-] (io rincuòro o rincòro, ecc.). - ■ v. tr. [ridare animo a chi è addolorato, depresso e sim.: lo rincuorò con parole affettuose] ≈ asciugare le lacrime (a), confortare, consolare, dare forza (a), incoraggiare, rassicurare, rianimare, riconfortare, riconsolare, rincoraggiare, rinfrancare, risollevare, (fam.) tirare su. ↑ (fam.) gasare, ringalluzzire. ‖ sostenere. ↔ abbattere, avvilire, (fam.) buttare giù, demoralizzare, sconfortare, scoraggiare. ■ rincuorarsi v. intr. pron. [riprendere animo, coraggio, fiducia: vedendolo così tranquillo mi ero rincuorato] ≈ rassicurarsi, risollevarsi, sollevarsi, tranquillizzarsi. ↔ abbattersi, avvilirsi, demoralizzarsi, (non com.) disanimarsi, perdersi d'animo, sconfortarsi, scoraggiarsi.