rimaneggiamento
rimaneggiaménto s. m. [der. di rimaneggiare]. – 1. L’azione o l’effetto del rimaneggiare. Per lo più in senso fig. (e spesso con sfumatura peggiorativa): r. di un libro, di uno spettacolo, della formazione di una squadra di calcio, del consiglio d’amministrazione; r. (o rimpasto) ministeriale, v. rimpasto. 2. In tipografia, ricomposizione in diversa giustezza; ricomposizione di un dato numero di righe a causa di aggiunte o soppressioni nel testo. 3. In geologia, fenomeno per cui terreni sedimentarî, specialmente se poco coerenti, vengono più o meno sconvolti in seguito a frane, scoscendimenti, azioni di acque circolanti o alluvionali, ecc. Comporta la rimozione di materiali litici o di fossili dalla loro posizione originaria e la loro rideposizione in giaciture diverse, per cui questi materiali non possono essere utilizzati ai fini della cronologia stratigrafica.