rilevare [lat. relĕvare "sollevare, rialzare", der. di levare, col pref. re-] (io rilèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [levare, togliere di nuovo] ≈ ritogliere. ↔ rimettere. 2. [dare rilievo: r. una figura a sbalzo] ≈ rialzare. ↔ abbassare. 3. [effettuare un rilevamento di dati, grandezze e sim.: r. le impronte digitali] ≈ ‖ prendere, ricavare. 4. a. [venire a conoscenza di situazioni e fatti per mezzo di ricerche, indagini, analisi e sim.: r. una grave irregolarità] ≈ accertare, cogliere, constatare, individuare, notare, registrare. ‖ scoprire. b. (estens.) [pervenire a una conclusione: dalle sue parole rilevo che ha capito poco di tutta la questione] ≈ arguire, capire, comprendere, dedurre, desumere, inferire, intuire. c. [mettere in evidenza, additare ad altri, anche seguito da prop. oggettiva esplicita: r. i pregi di uno scritto; ti faccio r. che il tuo contegno non è corretto] ≈ notare, osservare, rimarcare, sottolineare. 5. a. (giur.) [assumere su di sé subentrando ad altri in un contratto, in una gestione, nel possesso di qualcosa mediante acquisto: r. un contratto di locazione, un negozio] ≈ subentrare (in). ‖ acquisire. ↔ alienare. b. [prendere il posto di una persona nel suo lavoro o nel suo compito alla fine del suo turno: r. una sentinella] ≈ dare il cambio (a), sostituire. ⇓ sottentrare (a), subentrare (a). ■ v. intr. (aus. avere) 1. [elevarsi da una superficie, prendere rilievo] ≈ sporgere. ⇓ Ⓣ (archit.) aggettare. ↔ rientrare. 2. [apparire fortemente evidente su uno sfondo per nettezza di contorni o per vivezza di luce, di colore, con la prep. su: pesanti ricami che rilevano sulla stoffa] ≈ risaltare, spiccare, stagliarsi. ‖ svettare. 3. (giur.) [essere pertinente o importante per una data azione giudiziaria] ≈ Ⓖ contare, Ⓖ (fam.) entrarci.