rilevante
agg. [part. pres. di rilevare]. – 1. Che ha rilievo, considerevole, importante, o che è di notevole gravità: la spesa è piuttosto r.; i danni sono stati r.; subire r. perdite di uomini e di mezzi; fatti giuridicamente r. (v. rilevanza e cfr. irrilevante); c’era un r. numero di spettatori; non mi pare che l’argomento sia r. ai fini della nostra questione; mi par che noi siamo entrati in una disputa non molto più r. che quella della lana caprina (Galilei). 2. Nella linguistica strutturale, tratto o elemento r. (o pertinente o distintivo), elemento formale dotato di funzione distintiva (la cui sostituzione, cioè, con ciascuna delle altre possibili realizzazioni formali della stessa classe e categoria, dia origine a una parola o a un valore grammaticale diversi). Così, in fonologia, nella classe delle articolazioni nasali dell’italiano è rilevante la prima n di nano, cioè la sua natura alveolare, in quanto la sua sostituzione con m, di articolazione nasale ma labiale, dà origine a una parola diversa, mano (e n e m costituiscono quindi due fonemi distinti); è invece irrilevante l’articolazione nasale velare di n in quanto è possibile solo davanti alle occlusive velari (per es. ancora 〈aṅkóra〉, inganno 〈iṅġànno〉), e la sua eventuale sostituzione con n alveolare non dà origine a una parola diversa ma solo a una pronuncia difettosa (e ṅ costituisce quindi una semplice variante di n).