rilassare
v. tr. [dal lat. relaxare, comp. di re- e laxare «allargare, allentare»; v. lasciare e lassare]. – Allentare, distendere, far diminuire la tensione fisica e psichica (più com. di rilasciare quando si riferisce alla tensione nervosa o muscolare): la camomilla rilassa i nervi; ho camminato troppo e sento bisogno di r. i muscoli; nel rifl.: cerca di rilassarti; stenditi sul letto e rilàssati; non riusciva a rilassarsi, non poteva godersi quel tempo di pura vita estetica (Domenico Starnone). Nell’intr. pron., allentarsi, dissolversi, in senso morale: il fervore ideologico si va rilassando; la disciplina, l’austerità dei costumi si è molto rilassata. In alcuni usi scient. e tecn., sottoporre a rilassamento (v. rilassamento, n. 2). ◆ Part. pres. rilassante, frequente come agg.: trattamento, riposo rilassante; un hobby, una lettura rilassante, piacevoli e non eccessivamente impegnativi. ◆ Part. pass. rilassato, anche come agg. (costumi rilassati, ecc.); in partic.: in semeiotica, polso rilassato, lo stesso che polso molle (v. molle, n. 1 a); in elettrotecnica, oscillatore rilassato, oscillazioni rilassate, lo stesso che oscillatore a rilassamento, oscillazioni a rilassamento: v. oscillatore.