rilanciare [der. di lanciare, col pref. ri-] (io rilàncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [lanciare di nuovo: r. l'amo] ≈ ributtare, rigettare. b. (fig.) [provare a ripresentare, al pubblico o all'approvazione di qualcuno, persona o cosa che abbia subìto un calo d'interesse: r. un vecchio cantante; r. una proposta] ≈ ricuperare, (iron.) riesumare, (iron.) ripescare, riproporre. 2. [lanciare un oggetto a chi lo ha lanciato: r. la palla all'avversario] ≈ rimandare, rinviare. ‖ rimettere, ripercuotere. ■ rilanciarsi v. rifl. [lanciarsi di nuovo, con la prep. in: r. nella mischia] ≈ ributtarsi, rigettarsi. ‖ ripiombare.