rilanciare
v. tr. [comp. di ri- e lanciare] (io rilàncio, ecc.). – 1. Lanciare di nuovo (nei sign. proprî e anche in quelli estens. e fig. di lanciare): r. l’amo, il disco, un sasso; i centrocampisti hanno il compito di r. il pallone agli attaccanti; r. l’automobile, lanciarla nuovamente a forte velocità, dopo una decelerazione; r. una proposta; r. un prodotto industriale; r. una moda; in economia politica: r. un piano produttivo, energetico. Nel rifl.: rilanciarsi all’assalto; rilanciarsi col paracadute. 2. Lanciare un oggetto a chi lo ha lanciato: rilanciò la palla all’avversario. 3. Nel gioco del poker, fare un rilancio. E con sign. affine, r. un’offerta, nelle aste pubbliche, fare un’offerta maggiore.