rifreddo
rifréddo s. m. [der. di rifreddare], tosc. – Vivanda cotta, messa in serbo per essere consumata fredda in un altro pasto; detto soprattutto della carne, anche come agg.: vitello r.; uscirono dalle valige e dalle borsette pasticci di fegato e d’acciughe, polli r. e galantine (Palazzeschi). Al plur., nome generico di vivande che si servono fredde, come carni e preparazioni in gelatina, pasticci, ecc.: come antipasto ci furono serviti alcuni rifreddi.