Rifiutopoli
s. f. inv. Scandalo connesso alle modalità di assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. ◆ [tit.] Rifiutopoli a Pomezia, arrestato consigliere [testo] L’undicesimo imputato nella maxi inchiesta sulla tangentopoli pontina (come gli altri che l’hanno preceduto il 6 giugno scorso) è accusato di aver intascato mazzette per favorire l’assegnazione diretta di un servizio da 60 miliardi di lire a società incaricate della raccolta dei rifiuti solidi urbani. (Giornale, 27 giugno 2001, p. 35, Roma Cronaca) • il pesante impatto sociale del progetto di ristrutturazione, scritto dall’advisor Intesa, sta facendo maturare l’idea nel governo di rinviare ai primi di settembre lo showdown con i sindacati. Farlo prima significherebbe far esplodere il caos nei cieli italiani durante il periodo estivo. Con nuove lesioni al turismo dopo la Rifiutopoli napoletana. (Lucio Cillis e Roberto Mania, Repubblica, 23 luglio 2008, p. 18, Economia).
Composto dal s. m. rifiuto con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato nella Stampa del 9 gennaio 1993, p. 4 (Ugo Bertone).