rifilare
v. tr. [der. di filo1 e fila]. – 1. Tagliare a filo, raffilare, pareggiare i margini o contorni (in questa accezione anche, ma meno com., refilare): r. un panno; r. una lamiera; in legatoria, r. un libro, rendere più compatti i tagli pareggiando i bordi delle carte mediante coltelli taglienti. 2. pop. Dire o dare, quasi di fila, più cose di seguito: rifilò al professore tutta una serie di date; spec. di busse: quando torna a casa voglio rifilargli tanti scapaccioni che se ne ricorderà per un pezzo. Di cose singole, ma sgradevoli o comunque non desiderate, affibbiare: r. a qualcuno un pugno, un calcio; m’ha rifilato una moneta falsa; rifila sempre a me gli incarichi più noiosi.