rifacimento
rifaciménto s. m. [der. di rifare]. – 1. L’azione e l’operazione di rifare, il venire rifatto: r. di un solaio; solo per il r. del tetto ci vorranno ventimila euro; r. di un film, di una scena; la rovina e il r. di Roma (Machiavelli). 2. La cosa stessa rifatta, soprattutto con riferimento a opere rielaborate. In partic.: a. In letteratura, rielaborazione di un’opera in forma sia di adattamento stilistico-linguistico, sia di ricreazione poetica, frequente soprattutto nella pratica letteraria medievale e rinascimentale: un r. in volgare di un poemetto latino; il r. di F. Berni dell’«Orlando innamorato» del Boiardo. In pubblicazioni varie, r. di un manuale di tecnica elettronica, di un testo di letterature classiche, di una guida turistica, rielaborazione, aggiornata nel metodo e nei dati, di un’opera precedente, della quale viene tuttavia mantenuta l’impostazione generale. b. In cinematografia, film basato sulla stessa sceneggiatura di un altro realizzato qualche tempo prima (v. remake). 3. ant. Risarcimento: chiedere, ottenere il r. dei danni.