rientro
rïéntro s. m. [der. di rientrare]. – 1. L’atto di rientrare nel luogo da cui si era usciti o in casa o nella propria sede abituale: il r. del direttore in sede; r. di un militare al reparto, al corpo; r. in campo, in gioco, in squadra, ecc.; con uso assol.: al suo r. non trovò nulla di cambiato; col traffico del r. domenicale ci vorranno due ore per arrivare a casa. In astronautica, la fase finale del volo di un veicolo spaziale, che precede l’atterraggio e che si svolge negli strati densi dell’atmosfera terrestre: il r. della navicella spaziale è previsto per le 10 di domattina. 2. Restringimento subìto da una materia quando si secca, o s’asciuga dopo essere stata bagnata; soprattutto della stoffa bagnata prima di tagliarla per un vestito: nel calcolare la quantità di stoffa occorrente tieni conto del r.; non credevo che questo panno facesse tanto r.; analogam., r. d’apparecchiatura, nell’industria tessile, l’accorciamento di un tessuto dovuto ai trattamenti di rifinizione. 3. tosc. a. Il rientrare nelle spese, nei proprî denari: in questo commercio c’è poco r., c’è appena rientro. b. Entrata, risorsa: non ha altro r. che una misera pensioncina. 4. Nella vita teatrale italiana dell’Ottocento, la cessione privata di parte dei diritti d’autore fatta dall’autore al capocomico che rappresentava l’opera stessa.