ridicolo /ri'dikolo/ [dal lat. ridicŭlus, der. di ridēre "ridere"]. - ■ agg. 1. [che fa ridere, degno di riso o di derisione: crede di essere originale e invece è soltanto r.] ≈ (non com.) arlecchinesco, buffo, comico, da ridere, macchiettistico, operettistico, (lett.) ridevole, risibile, tutto da ridere. ↔ grave, serio. 2. (estens.) [di scarsa entità o valore: mi è costato una somma r.] ≈ (non com.) derisorio, esiguo, irrisorio. ↑ insignificante. ↔ cospicuo, non indifferente, notevole, ragguardevole, rilevante. ■ s. m., solo al sing. [con valore neutro, qualità di ciò che è degno di riso o di derisione: non capisci il r. della situazione?] ≈ [→ RIDICOLAGGINE (1)]. ● Espressioni: mettere in ridicolo [fare in modo che qualcuno o qualcosa diventi oggetto di riso] ≈ [→ RIDICOLIZZARE].