ricomporre /rikom'por:e/ [der. di comporre, col pref. ri-] (coniug. come porre). - ■ v. tr. 1. a. [comporre di nuovo: scomporre e r. i pezzi di un congegno] ≈ ricongiungere, ricostituire, riformare, rimontare. ‖ riattaccare, (non com.) ricommettere, rincollare, risaldare. ↔ scomporre. ‖ dividere, separare, staccare. b. (fig.) [risolvere un conflitto: r. un dissidio] ≈ appianare, conciliare, raccomodare, (lett.) rappattumare, ricucire. 2. [rimettere a posto o nella primitiva compostezza] ≈ raccomodare, riordinare, [riferito a capelli] ravviare. ■ ricomporsi v. rifl. 1. [riacquistare il controllo di sé: r. dopo il pianto] ≈ calmarsi, placarsi, rasserenarsi, riaversi, riprendersi. ↔ agitarsi, alterarsi, scomporsi, turbarsi. 2. [riprendere l'espressione, l'atteggiamento composto che si ha di solito: stanno arrivando i vicini, ricomponiti!] ≈ riordinarsi, risistemarsi. ↔ scomporsi, (pop.) svaccarsi.